L’industria del vetro ha origini molto antiche. Se in principio le lavorazioni avvenivano perlopiù artigianalmente, con l’avvento dell’industrializzazione i processi produttivi hanno subito un ammodernamento, il che ha permesso un aumento dei volumi produttivi e, pertanto, ha reso necessaria una maggiore automazione. Lo scopo di tali impianti è sollevare e movimentare in sicurezza i vetri sia nella linea produttiva, sia durante le fasi di installazione e posa in cantiere.
Nell’industria del vetro, la movimentazione delle piccole e grandi lastre è una fase estremamente delicata e importante, poiché prevede molteplici necessità di rotazione e basculamento dei vetri, soprattutto per la posa in opera in cantiere.
Il sollevatore a ventosa può essere alimentato tramite pompa del vuoto elettrica o pompa ad aria compressa (tubo Venturi).
TELAIO E CIRCUITO DEL VUOTO
Il sollevatore è costituto da un telaio in acciaio elettrosaldato ad alto limite di snervamento con un gancio centrale per il collegamento all’organo di sollevamento. Il gancio può avere differenti fori per permettere una diversa inclinazione del carico.
Oltre alla struttura e alle piastre aspiranti, a bordo macchina è installato il circuito del vuoto, composto da:
MANICO
Ogni sollevatore a ventosa è munito di un manico di manovra per direzionare correttamente i movimenti. Quest’ultimo è dotato di un particolare supporto per la pulsantiera che comanda i movimenti dell’impianto.
La tipologia di piastre aspiranti viene scelta in funzione del tipo di materiale e di superficie: nel caso di ventose per vetro standard, saranno piastre aspiranti in gomma vulcanizzata antiolio.
Sono disponibili forme circolari, rettangolari, quadrate e ovali.
Su richiesta, è possibile installare ventose resistenti alle alte temperature con diversi valori di durezza shore, con caratteristiche di antialone/antimacchia, con guarnizione a soffietto in gomma vulcanizzata o con guarnizione in gomma spugna per superfici irregolari.
Sono disponibili cuffie di protezione per basso emissivo e cuffie di protezione per la gomma delle ventose durante il trasporto e lo stoccaggio a magazzino.
Le ventose variano sia per numero, sia per dimensione, in base alle necessità di sollevamento. Infatti, i sollevatori a ventosa possono essere dotati di due, quattro, sei, otto, dieci, dodici, quattordici e sedici piastre, con portate di sollevamento standard che possono oscillare tra i 200 e i 1600 kg.
Le piastre aspiranti possono essere singole o multiple, e anche fisse o regolabili sia longitudinalmente, sia trasversalmente.
Ecco le principali categorie di ventose per vetro:
Le soluzioni più flessibili hanno una rotazione 0-360° e un basculamento 0-90°.
OPTIONAL DISPONIBILI PER LA VERSIONE ELETTRICA
Per le versioni elettriche, disponiamo di innumerevoli optional, come ad esempio:
Compila il nostro form di richiesta informazioni e ti contatteremo per fornirti un progetto su misura.